10. La Nefrite

Un giorno mia madre si sentiva gonfia e non riusciva a urinare. Mio padre chiamò il medico per capire cosa avesse, e la diagnosi fu nefrite. Mia madre era gonfia come un pallone, e bisognava ricoverarla subito perché correva anche il rischio di morire. Lei, naturalmente, rifiutò il ricovero, mentre mio padre cercava di convincerla per paura di perderla. La mamma allora gli disse: “Io feci un patto con il Signore e lo voglio mantenere. Se vivo o se muoio, sia fatta la Sua volontà in me.” Mio padre, però, non era d’accordo e andò in cerca di qualcuno che gli desse un passaggio per portarla di corsa in ospedale. Intanto lei supplicava Dio con tutto il cuore: “Signore, Tu devi operare in questo momento, stendi la Tua mano su di me e guariscimi da questo male, altrimenti la macchina arriverà, mi prenderanno con la forza e mi porteranno in ospedale. E la tua testimonianza, dove andrà a finire? Signore, fatti conoscere ancora una volta, Tu sei il mio Dottore e la mia medicina.” E mentre pregava, sentì lo stimolo di andare in bagno. Scese piano piano dal letto e, con l’aiuto di Dio, raggiunse il bagno. Per grazia Sua, ne uscì completamente sgonfia. Quando mio padre tornò con la macchina per andare all’ospedale, vide la mamma e disse: “Che cosa è successo?” E lei: “E cosa pensi tu!? Che il Signore abbandona coloro che si confidano in Lui? Egli è giusto e non manda alla deriva coloro che vanno a Lui per fede.” Quando stava male, mia madre era contenta che si chiamasse il dottore, perché lui le diagnosticava la malattia e lei era sicura che il Signore avrebbe operato. Poteva così testimoniare da quale malattia il Signore l’aveva guarita… Il motivo della gioia, però, non era vantarsi di questo, ma cogliere l’occasione per testimoniare della grandezza di Gesù e del Suo amore che guarisce e salva da ogni male.